Truffa: discusso in Cassazione il ricorso sul mandato di cattura internazionale contro Manuel Ros

Secondo l'avvocato Artioli, il mandato di cattura internazionale non sarebbe stato spedito all'autorita' italiana, nei tempi e nelle forme dovuti. In particolare, si contesta la decisione assunta fuori dai termini e in assenza di proroga.
Manuel Ros

E’ stato discusso in Cassazione, a Roma, il ricorso sulla reclamata illegittimita’ del mandato di cattura internazionale, emesso dalla Corte di Appello di Genova, su richiesta dell’autorita’ giudiziaria di Grasse, in Francia, contro l’imprenditore sanremese, Manuel Ros, arrestato il 25 marzo scorso, in piazza Colombo, nella citta’ dei Fiori, in quanto accusato di truffa per aver acquistato vestiti firmati, nel Principato di Monaco e in altre localita’ francesi, per 40-50mila euro, utilizzando carte di credito di provenienza illecita.

Il ricorso, per il quale si attende ora il responso, e’ stato discusso dall’avvocato Andrea Artioli ed ha trovato riscontro favorevole anche da parte del Procuratore Generale della Cassazione. Secondo l’avvocato Artioli, il mandato di cattura internazionale non sarebbe stato spedito all’autorita’ italiana, nei tempi e nelle forme dovuti. In particolare, si contesta la decisione assunta fuori dai termini e in assenza di proroga. Per questo fatto, Manuel Ros e’ tuttora recluso presso le carceri di Sanremo.

Post a Comment

0 Comments